Scrittore inglese. Autore di notevoli opere filologiche sulle leggende medievali sassoni e celtiche, docente di lingua e letteratura inglesi a Oxford (1925-1959), ha scritto alcuni famosi romanzi ispirati a motivi della letteratura fantastica medievale: "Lo Hobbit" (1937) e la trilogia de "Il signore degli anelli" (1954-55). Il successo di questi romanzi, che nel loro insieme costituiscono un'unica saga, è stato tale da costituire un fenomeno socioculturale molto importante.
Tolkien è riuscito, nonostante la complessità degli intrecci, a creare una mirabile fusione tra motivi apparentemente disparati che, in realtà, interpretano sia le inquietudini, sia i sogni del nostro tempo.
Se da un lato lo scrittore costruisce con deliziosa e ricca inventiva un racconto di pura evasione, dall'altro evidenzia nel comportamento dei protagonisti non i lati erotici e cavallereschi, ma virtù quotidiane, quali il buonsenso, la perseveranza, la pazienza.
«Una storia deve essere raccontata, o non esiste alcuna storia, eppure le storie più toccanti sono quelle che non vengono raccontate.»
Da: "Enciclopedia della Letteratura", Garzanti, 2003